Tempo fa scrivevo di mio padre, di come mi abbia insegnato che non si può non concedere una nuova opportunità.
Tutti ne abbiamo bisogno.
In fondo concedere opportunità significa sapere che nell’altro c’è comunque del buono, significa sentirsi bene con se stessi ed esserne fieri.
In ambito marketing Godin suggerisce di concederci l’opportunità di realizzare soluzioni di cui essere orgogliosi. Un invito ad amarci, ad amare il nostro lavoro, il cliente che ci proponiamo di servire e la persona che vogliamo diventare.
Il marketing è progredire, è generare un cambiamento positivo. Non mi riferisco al marketing che si occupa solo di promozione, ne a quello che vuole vendere per forza e in qualsiasi modo. Il marketing ha poco a che fare con alzare la voce, col persuadere, col convincere per forza.
Dobbiamo concedere al marketing l’opportunità di migliorare la nostra qualità sociale, morale e culturale.
immagine in evidenza: Banksy La Madonna con la pistola
Sempre più spesso appare che la comunicazione sia giunta ad un punto di saturazione. Il linguaggio pubblicitario, il tono drammatico dei giornalisti televisivi, le modalità di cui si serve la comunicazione sociale per la costruzione dei messaggi: ormai nulla ha più il potere di meravigliarci. Sembra che i comunicatori abbiano esaurito la propria creatività. I mezzi di comunicazione di massa, nonostante l’accesa competizione, hanno rapporti sempre più stretti fra loro e si richiamano frequentemente l’un l’altro sia per quanto riguarda i temi affrontati, sia per la ricerca di linguaggi innovativi. Appena un attore comunicativo ha un’idea geniale per rinnovare i propri messaggi, subito gli altri tentano di imitarlo, per non rimanere indietro. Regina del rinnovamento è la pubblicità, che modifica continuamente le proprie modalità comunicative in modo da attirare l’attenzione del target di consumatori che si propone di influenzare. Ma anche il mondo dell’advertising riscontra difficoltà nel trovare nuovi linguaggi capaci di coinvolgere il pubblico. Perciò molte volte fa affidamento all’arte per recuperare nuovi stimoli creativi. Letizia Gilardino Banksy, un comunicatore sociale, https://www.academia.edu/348800/Banksy_un_comunicatore_sociale